Scelti per voi

Il Barbero storico con la solita empatia illustra la fase conclusiva dell'Unione Sovietica. Ne risalta l'incapacità di Gorbaciov e della sua "glasnost" (trasparenza) di gestire questa fase di transizione, dove sotto il giogo della falce e martello, ribolle di tutto, dalle mafie all'integralismo islamico, dall'opulenza sfacciata, alla miseria più nera, caos e contraddizioni. Le vicende dei tre personaggi (una storica, un attore e un giudice) incarnano questa ambiguità e l'epilogo delle loro storie fa presagire quel divenire foriero di "ulteriori supplizi". Il Barbero narratore ha il torto di gravare il romanzo trasferendo in esso i vizi e le virtù dello storico, tanto da rendere la trama sovente tediosa, proprio a causa di quel lasciarsi ammaliare dai particolari (Claudio M.)